Conoscere la teoria del Design of Experiment (DoE) e capire le applicazioni, anche nel lavoro di ricerca in laboratorio: questo è stato l’obiettivo del workshop sul DoE che A.It.U.N. ha organizzato il 28-29-30 ottobre. Il corso, rivolto a dottorandi e studenti, si è svolto presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Pavia, che ha accolto 25 studenti appartenenti a diverse università italiane (Salerno, Ferrara, Parma, Padova, Pavia, Milano), non solo del settore tecnologico-farmaceutico.
Dopo i saluti del chair di A.It.U.N., Barbara Colzani, e del direttore del dipartimento di Scienze del Farmaco, prof. Gabriella Massolini, il corso è entrato nel vivo dell’argomento. Il primo intervento è stata una lezione del prof. Dimitrios Rekkas, docente di Tecnologia Farmaceutica presso l’Università di Atene ed esperto di DoE e Quality by Design (QbD), che ha descritto la storia del QbD e illustrato alcuni esempi di applicazione in ambito farmaceutico. Di seguito il prof. Federico Bassetti, ricercatore presso l’università di Pavia, ha rinfrescato in maniera esaustiva i concetti di statistica necessari per la comprensione del DoE. I due giorni successivi sono stati impegnati con lezioni intensive di DoE, dapprima da un punto di vista teorico e successivamente pratico, dove ogni partecipante aveva a disposizione un PC per l’utilizzo del software Statgraphics Centurion. Questa parte è stata condotta dal prof. Marco Della Seta (Università Bocconi, Milano), docente e consulente esperto di DoE a livello industriale.
Il corso ha avuto un notevole successo poiché sono state chiare le potenzialità che questo strumento può avere nella progettazione degli esperimenti e nella successiva interpretazione dei risultati. Inoltre, è stato una buona occasione di confronto e scambio tra i giovani ricercatori.
Il corso è stato possibile grazie al contributo di AAPS, dell’ufficio ECM del Dipartimento di Scienze del Farmaco (UniPV), del consorzio TEFARCO Innova e del dipartimento di Scienze del Farmaco (UniPV).