Salerno

Gruppo di ricerca di Tecnologia Farmaceutica, Università degli Studi di Salerno. 
  • Forme farmaceutiche a rilascio controllato per via orale: per lo sviluppo di tali formulazioni, oltre a tecniche classiche di preparazione, il gruppo di ricerca utilizza la tecnica innovativa del prilling. Tale tecnica basata sul laminar jet break-up permette la produzione di particelle della dimensione desiderata con stretta distribuzione dimensionale di sistemi monolitici o core/shell. Inoltre, in tandem a questa tecnologia si associano tecniche di stabilizzazione non convenzionali quali microonde o supercritical antisolvent extraction (SAE).
  • Forme farmaceutiche per il trattamento di lesioni tissutali: per questo tipo di applicazioni sono state sviluppate sistemi micro/nanoparticellari in grado di gelificare in situ. Tali sistemi sono prodotti supercritical assisted atomization (SAA, basate su anidride carbonica supercritica) o atomizzazione piezoelettrica (Nano spray-drier). Queste formulazioni, grazie alle proprietà dei polimeri naturali utilizzati come eccipienti, sono in grado in gelificare rapidamente a contatto con gli essudati, essere facilmente rimossi a fine utilizzo e di stimolare il processo di guarigione delle ferite.
  • Forme farmaceutiche inalabili: Il gruppo di ricerca si occupa principalmente della progettazione e dello sviluppo di polveri secche per inalazione per il trattamento della Fibrosi Cistica. Le polveri per inalazione sono prodotte mediante mini o nano spray drier e caratterizzate, in termini di performance aerodinamiche, per mezzo di differenti impattatori (SSGI, ACI). In particolare, lo scopo del gruppo di ricerca è quello di limitare l'uso di eccipienti a molecole di origine naturale, prive di tossicità nei confronti della mucosa delle vie aeree sulle quali la polvere è destinata ad impattare.